L'ultima follia di Lehmann Ma lo Stoccarda lo perdona

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xX_Smero_Xx
view post Posted on 22/2/2010, 14:23




Il portiere dello Stoccarda, con la sua squadra in vantaggio per 1-0, a 3' dal termine e con palla lontana ha spintonato in area Bance del Mainz: penalty (poi segnato) ed espulsione. Il club: "Continuerà a giocare con noi"


MILANO, 14 dicembre 2009 - Va detto che l'arbitro è stato un po' fiscale con lui. Ciò non toglie che ultimamente Jens Lehmann sia più su di giri del solito. Prima la pipì a bordocampo contro l'Unirea Urziceni, in Champions: ieri, in casa del Mainz, è andato oltre. Il suo Stoccarda stava vincendo 1-0 (gol di Pogrebnyak), quando a 3' dalla fine l'ex portiere del Milan ha perso la testa. A palla lontana, ha spintonato in area l'attaccante Aristide Bance, "passeggiandogli" anche sul piede. Rigore per il Mainz, poi segnato, ed espulsione di Lehmann.

UNA BELLA SETTIMANA - Pare che Bance, poco prima, avesse colpito Jens a una caviglia. Da qui la reazione alla prima opportunità. Certo, lo Stoccarda non ha preso benissimo l'ennesima piazzata settimanale del suo portiere. Reduce, oltre che dalla pipì fatta in campo, da qualche dichiarazione pepata nei confronti della società: colpevole, secondo Lehmann, di aver esonerato l'allenatore, Markus Babbel, solo perché costretta dalle pressioni della curva. Morale, multa di 40mila euro per il giocatore. Che ha già detto di non volerla pagare, ed è uscito dallo stadio di Magonza senza rilasciare dichiarazioni, quasi menandosi con un tifoso.

CHI NON LO CONOSCE - Il direttore sportivo dello Stoccarda, Horst Heldt, ha smussato un po' gli spigoli, nel dopopartita: "Jens continuerà a giocare per noi. Ha un contratto che scade nel giugno 2010 e fino all'espulsione era stato tra i migliori in campo". Più duro il nuovo tecnico dei biancorossi, Christian Gross: "Analizzerò la situazione con lui - ha detto in conferenza stampa -. Comunque, è stato un episodio disdicevole. La squadra deve fare punti e questa è la cosa più importante. Certo, io conosco il giocatore Lehmann molto bene: un po' meno l'uomo Lehmann".

ALTRE ESPULSIONI - Caro Gross, proviamo a spiegartelo noi l'uomo Lehmann. Basta cercare su Youtube e troverai vari filmati celebrativi del portiere; il più delle volte accompagnati dalla parola "crazy", ovvero "matto". Un po' eccentrico, insomma, e siamo moderati nei termini. Il portiere che per 61 volte ha difeso la porta della Nazionale tedesca non è nuovo a piazzate simili. Prima di tutto, i numeri: cinque espulsioni in carriera, di cui una nella finale di Champions persa dall'Arsenal contro il Barcellona nel 2006. Ovviamente, primo giocatore di sempre ad essere cacciato in una finale europea per club.

SCARPE E SCALDOTTI - Più altre genialate, tipo la scarpa di Salihovic gettata sopra la rete: il centrocampista dell'Hoffenheim l'aveva persa calciando, al limite dell'area, ma Lehmann era andato apposta a prenderla per scagliarla lontano. O quando tolse al compagno Boulahrouz la fascia scaldatesta: motivo, non aveva marcato bene Pogrebnyak durante una partita di Uefa a San Pietroburgo contro lo Zenit. Sì, lo stesso Pogrebnyak che ora è arrivato allo Stoccarda e che, crediamo, si sta rendendo conto di quanto strano sia quel perticone di portiere. Che nel frattempo si è scusato con i compagni per l'ultima espulsione. Forse, in fondo, l'uomo Lehmann è davvero difficile da comprendere.
 
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