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| De Laurentiis ne fa una questione di stile: "Mazzarri non avrebbe fatto il gesto delle manette. Mou lo stimo, ma..."
"Mi assumo le mie responsabilità per non aver acquistato giocatori a gennaio"
Nel campionato italiano tengono ancora banco le polemiche sugli arbitraggi ed è di oggi la sanzione inflitta al tecnico dell'Inter Mourinho di 3 giornate di squalifica per l'ormai famoso 'gesto delle manette' fatto durante il match con la Sampdoria.
E riguardo a questo argomento, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha un pensiero ben preciso. "Le contestazioni agli arbitri? Posso soltanto dire che Siena-Napoli è finita 0-0 due anni fa ed anche quest'anno - ha detto De Laurentiis intervistato da 'Napoli Magazine' - D'altronde non possiamo vincere sempre e la squadra toscana si sta giocando il tutto e per tutto. La forza del Napoli nel Palazzo? Ora il Napoli, rispetto a tanti anni fa, ha una capacità mediatica maggiore, è talmente potente che può scatenare qualsiasi tipo di conseguenza. Non credo che il Napoli abbia subìto dei torti così sostanziali da scatenare delle reazioni fortissime. Se avessero squalificato Mazzarri per 3 turni cosa avrei dovuto pensare? E' anche vero che Mazzarri non avrebbe fatto il gesto delle manette".
"Io sono un profondo conoscitore degli uomini - ha proseguito il patron partenopeo - e Mazzarri è una persona estremamente educata, anche se non sembra dall'aspetto. Inoltre il nostro tecnico è un allenatore molto preparato e autorevole che sa anche essere dolce. Chi si mette di traverso con Mazzarri non ha vita facile. Non capisco, comunque, perchè si debbano mettere sul tavolo delle reazioni infantili e poco serie. Stimo Mourinho come allenatore, ma non lo assumerei e non perchè non avrei soldi per ingaggiarlo, il suo stipendio rientrerebbe nei nostri budget. Lui ha lavorato in società che hanno vinto tutto mentre il Napoli è un club ancora giovane".
E dopo Mazzarri, De Laurentiis 'difende' anche uno dei suoi gioielli... "Sento dire che Lavezzi non è stato il solito Lavezzi e sinceramente mi viene da ridere - ha detto il presidente azzurro - Uno come Lavezzi deve recuperare prima di tutto il fiato per reggere 90 minuti". E sul campionato... "Dovremmo stare tutti con i piedi per terra. Ad inizio campionato sono mancati dei risultati: per questo ho dato prima una sterzata a sinistra e poi una sterzata a destra, ricominciando daccapo. Mi assumo le mie responsabilità per non aver acquistato giocatori a gennaio. Ho stilato un programma e bisogna saper aspettare e saper fare i calcoli. Se pensiamo di dover vincere lo scudetto ogni anno questa società fallirebbe. Il Napoli è una delle pochissime società in Europa con i conti in ordine, non dimentichiamolo".
De Laurentiis dice la sua anche sul prossimo importante impegno che vedrà la sua squadra affrontare, nel prossimo weekend, la Roma: "Sarà una partita tostissima".
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