aladino93 |
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| La definizione di "società furba che sul mercato piange perché non ha soldi, ma poi non vende i giocatori" non è piaciuta a Claudio Ranieri, che ha rimandato al mittente l'accusa lanciata da Mourinho nei confronti della Roma. "Lo capisco, non si è mai trovato in queste situazioni. E' troppo facile passare da Abramovich a Moratti...", ha detto l'allenatore della Roma. Sulla formazione anti-Catania: "Quasi scontata la presenza di Doni in campo".
L'argomento Mourinho, però, ritorna sempre a galla. "Cerca di caricare l'Inter perché deve affrontare due partite importanti tra campionato e Champions League".
La Roma ha interrotto ad Atene una striscia positiva fatta di venti partite senza sconfitte, che contro i siciliani Ranieri vuole riprendere: "Solo con una grandissima prestazione possiamo cancellare la partita con il Panathinaikos. La squadra ha apparecchiato un buon pranzo, adesso sta a noi decidere se mangiare. Vogliamo fare bene in Europa, siamo in semifinale di Coppa Italia. Questi sono i nostri obiettivi, non dobbiamo chiudere nulla, siamo realisti"".
Capitolo Doni. Il portiere brasiliano dovrebbe essere in campo nonostante errori e critiche dopo la prestazione di giovedì. "Ha voglia di riprendersi il posto da titolare. Si cerca un colpevole, ma in Europa League ha sbagliato la squadra, non un singolo. Su di lui Totti ha parlato da vero capitano", lo ha difeso Ranieri.
Adesso, tuttavia, bisogna pensare al Catania, ostacolo non certo semplice da affrontare: "Il Catania lo abbiamo battuto in coppa Italia, ma era un'altra squadra, sappiamo comunque che sarà difficile perché nel Catania ci saranno tutti i titolari. Ci vorranno battere, è normale".
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