| Tutti zitti, parlerò io. Questo l'intervento "d'urgenza" compiuto da Massimo Moratti nel convulso dopopartita di Inter-Sampdoria. Il presidente si è recato nello spogliatoio della squadra subito dopo la fine del match facendo i complimenti alla squadra e stabilendo, dopo un colloquio con Mourinho, il silenzio stampa. A Moratti, con tutta probabilità, il compito di esprimere la rabbia della società nerazzurra per l'arbitraggio di Tagliavento.
Visti i precedenti, il patron nerazzurro ha giustamente temuto che le dichiarazioni a caldo del tecnico o di qualche giocatore potessero comportare deferimenti (anche se il gesto delle manette compiuto da Mourinho potrà tuttavia creare problemi al tecnico) e ulteriori tensioni mediatiche in vista del match-chiave della stagione, quello di Champions League col Chelsea. Una partita a cui Moratti, come gran parte del popolo interista, tiene in maniera particolare e che lo preoccupa anche dal punto di vista dell'approccio: "C'è il rammarico di arrivare ad appuntamenti così e non avere la squadra al massimo - aveva dichiarato prima del match con la Samp - ma è chiaro che a questo punto tutte le squadre hanno qualche problema. Poi, magari, hai la fortuna di averli a disposizione. Speriamo che sia così". Il bollettino della domenica non è buonissimo: improbabile il recupero di Santon, c'è qualche speranza in più per Balotelli, ma bisognerà fare i conti anche con un pubblico che sabato sera, tramite striscioni ironici, ha fatto sapere di non avere digerito le frequentazioni milaniste di SuperMario.
IL SITO DELL'INTER: DECISIONI INCREDIBILI
Le posizioni ufficiali del club sulle questioni arbitrali del match con la Sampdoria sono già sostanzialmente anticipate dal sito nerazzurro che, nella sua cronaca, parla di "incredibili decisioni arbitrali che portano alle espulsioni di Samuel e Cordoba". L'atto che porta all'espulsione dell'argentino, per inter.it, "non è violento e non è una gomitata, semplicemente il difensore cerca di allargare la sua posizione di difesa", mentre nel caso di Cordoba viene specificato come il giocatore sia "in ritardo su Pozzi, ma il colombiano non affonda di certo il tackle".
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