| Dopo aver raccolto la terza vittoria in una settimana a Bologna, Zaccheroni, a Radio Anch'io, ha voluto elogiare la sua Juventus nonchè il brasiliano Diego sempre più protagonista in positivo: "Siamo sulla strada giusta anche se allenarsi con in mezzo l'Europa League non è facile. Diego - continua Zac - è un trequartista straordinario, deve solo abituarsi al campionato italiano". Uno sguardo al futuro:"Qui fino a fine stagione, poi vediamo"
"Altre volte ho avuto un contratto biennale e poi non sono rimasto quindi nel calcio non si può mai dire. Il mio rapporto con la Juve al momento della firma è stato chiaro, avevo solo una gran voglia di allenare". Zaccheroni parla anche del ritrovato Amauri, "Sta molto bene anche se è un po' affaticato perchè ha giocato molto", e di capitan Del Piero, finito nell'occhio del ciclone dopo il discusso rigore contro il Genoa: "Attaccare l'immagine di Alex è come una bestemmia, quando si segna un rigore è normale sfogare la tensione di una settimana".
Nella parte finale dell'intervento il tecnico bianconero ha voluto spezzare una lancia in favore degli arbitri: "Dobbiamo abbassare i toni, senza l'arbitro non possiamo giocare, povero Tagliavento. Non sembrava un incontro di calcio durante la gara eppure - sostiene Zaccheroni - la moviola ha dato ragione su tutto all'arbitro".
ZACCHERONI: "QUARTI A FINE STAGIONE"
Tre vittorie di fila la Juve non le metteva assieme da tempo, ma Alberto Zaccheroni tiene i piedi per terra. "Il nostro obiettivo è arrivare in questa posizione a fine stagione, adesso serve per il morale. Vedo una reazione diversa quando prendiamo gol. Ora soffriamo e vinciamo tutti insieme", ha detto. Sulla partita: "Abbiamo risentito della fatica di Amsterdam. Convalescenti? Se fossimo stati in buone condizioni avremmo chiuso prima".
Inevitabile, poi, parlare dia rbitri: "Voglio fare pubblicamente i complimenti alla terna arbitrale. Dopo la nostra vittoria di domenica scorsa col Genoa c'era una pressione incredibile: perciò faccio i complimenti''.
DEL PIERO: "JUVE VERSO GUARIGIONE"
Ancora una volta Alex Del Piero è stato uno dei grandi protagonisti della "nuova" Juve, anche se non è mancata la sofferenza. "Sì, lo sapevamo. Anche stavolta lo abbiamo fatto. E' chiaro che l'auspicio è quello di giocare ai massimi livelli, vincere senza soffrire, ma non è possibile. Il campionato italiano è molto impegnativo e noi veniamo da un momento di convalescenza. Quindi, è giusto così", ha detto il campionato bianconero. Tanti i motivi di soddisfazione: "Sono felice per gli assist, sono felice per Candreva, che si impegna sempre, per la nostra vittoria, per la mia partita, chiaramente. E' una bella vittoria per noi, che ci da ancora più morale, più spinta". La Juve è tornata? "Ogni vittoria, ogni partita che riusciamo a portare a casa con questa determinazione, ci fa fare un passo avanti verso la totale guarigione, ma non è che dobbiamo pensare che arriverà un momento nel quale saremo totalmente guariti. La situazione è questa, non dobbiamo nasconderci, siamo in difficoltà, tra virgolette, ma ne stiamo uscendo. La linea finale sarà a fine anno, quella che poi tireremo a fine anno con i risultati e con quello che faremo adesso". Sul colpo di mano presunto: "Nella concitazione dell'azione, non saprei: ma non mi sembra di aver toccato di mano. Vedremo le moviole".
22 febbraio 2010
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