Cile si scava tra le macerie, 711 i morti ma aumenteranno

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samuele28
view post Posted on 1/3/2010, 15:12




Cile,si scava ancora tra le macerie
I morti sono 711, "ma aumenteranno"

Si scava ancora fra le macerie in tutto il Cile, devastato dal terremoto di 8,8 gradi Richter, dove continua lo sciame di scosse di assestamento. I morti accertati fino a questo momento sono 711. Solo a Constitucion, secondo quanto detto in tv dai soccorritori, i cadaveri finora recuperati sono circa 350. Coprifuoco in alcune città contro gli sciacalli. Per fermare i saccheggi scende in campo l'esercito. Si cerca un insegnante italiano.
(Ap)

14.54 - Onu: "Da Cile richiesta d'aiuto". Il Cile ha chiesto ufficialmente aiuto alla comunità internazionale per affrontare le conseguenze del forte sisma. Lo ha annunciato l'Onu.

13.19 - Si cerca insegnante italiano. Non si hanno notizie dal giorno del terremoto in Cile di un italiano a Concepcion, la città più colpita dal sisma. Si tratta di Federico Albertini, giovane insegnante della scuola italiana nella città cilena, originario di Ascoli Piceno. La Farnesina ha confermato che "l'unità di crisi sta verificando la sorte dell'insegnante italiano e si tiene in costante contatto con la famiglia in Italia". Parenti e amici lo stanno cercando anche attraverso i social network.

12.30 - Vescovi Cile: mobilitare la Caritas locale. Il Presidente della Conferenza episcopale cilena, monsignor Alejandro Goic, ha confermato la pronta attivazione della Chiesa locale e in particolare della Caritas per stare accanto alle famiglie colpite e a quanti hanno perso affetti e abitazioni. Lo ha detto la Caritas italiana che ricorda che i centri Caritas nelle 5 arcidiocesi - Antofagasta, La Serena, Santiago, Concepcin, Puerto Montt - e nelle 18 diocesi del Paese - Arica, Iquique, Copiap, San Felipe, Valparaso, Melipilla, San Bernardo, Rancagua, Talca, Linares, Chilln, Los ngeles, Temuco, Villarrica, Valdivia, Osorno, Ancud, Punta Arenas - sono stati mobilitati con il sostegno delle parrocchie.

12.17 - Constitucion: 60 morti e 300 dispersi. Sono 60 i morti accertati e 300 i dispersi a Constitucion, una delle principali località balneari del centro-sud del Cile colpita dallo tsunami. Lo ha annunciato il sindaco della città, citato dal canale "all news" della tv pubblica cilena Tvn 24h, su Twitter. Ieri fonti dei soccorritori avevano detto di aver estratto i cadaveri di 350 persone.

11.49 - Cile: 10mila soldati contro i saccheggi, 711 i morti. Il governo cileno ha deciso di inviare 10mila soldati nelle zone più colpite dal sisma per impedire i saccheggi. Intanto, il bilancio ufficiale dei morti causati dal terremoto è salito a 711 vittime.

11.20 - I blindati dell'esercito verso Concepcion. I blindati dell'esercito cileno si stanno dirigendo verso Concepcion, la città più colpita dal terremoto di due giorni fa. Lo riferisce il canale "all news" della tv pubblica cilena, Tvn 24h, su Twitter.

11.00 - Il ministro della Difesa: la Marina ha sbagliato a non lanciare subito l'allarme tsunami. A tre giorni dal devastante sisma il ministero della Difesa cileno ammette che la Marina militare ha sbagliato a non lanciare l'allarme tsunami immediatamente dopo la scossa. "Anche se fa male la verità è che una divisione dalla Marina ha commesso un errore" ha detto il ministro Francisco Vidal, secondo quanto riporta il sito della Cnn.

10.00 - Case distrutte a Talcahuano, Penco e Dichato. Lo tsunami che si è abbattuto sulla costa meridionale cilena dopo il terremoto ha provocato gravissimi danni. Centinaia di case sono state distrutte dall'onda anomala generata dal sisma, che ha anche trascinato via barche e automobili, nelle città costiere di Talcahuano, Penco e Dichato che oggi offrono uno spettacolo desolante. "Dichato è praticamente scomparsa. Le barche sono state trascinate sui tetti delle case", ha detto una donna del posto. A Penco "un'onda di sei metri ha sommerso la città, investendo case, garage e ristoranti", ha raccontato Carlos Palma, un residente riuscito a mettersi in salvo sulle vicine colline.

08.37 - "I morti aumenteranno". Il numero dei morti provocati dal terremoto "continuerà ad aumentare". A sostenerlo è stato il ministro dell'Interno cileno, Edmundo Perez Yoma. Intanto proseguono le scosse di assestamento: ormai sono 140 quelle registrate, l'ultima delle quali alle 7.16 italiane. Tutte hanno avuto una magnitudo Richter superiore a 4.5, e si sono verificate in una fascia estesa su 500 km.

05.58 - Coprifuoco a Conception. Per prevenire episodi di sciacallaggio, a Conception, la città cilena maggiormente colpita dal terremoto, è entrato in vigore il coprifuoco notturno. Intanto un'ennesima scossa, questa volta di magnitudo 6,2 gradi sulla scala Richter, è stata registrata nel centro del Cile dal Servizio geologico statunitense.

01.36 - Nuova scossa di magnitudo 5. Una nuova scossa di assestamento di magnitudo 5 sulla scala Richter è stata avvertita nella regione di Maule a 250 chilometri a sud ovest di Santiago del Cile. La scossa è stata registrata a una profondità di 34,9 chilometri. La regione di Maule è una delle più colpite dal terremoto che ha devastato il Cile.

01.11 - Governo: "Ogni ora notizie peggiori". "Ogni ora che passa abbiamo notizie peggiori di prima". Lo ha detto il ministro degli Interni cileno, Edmundo Perez Yoma, commentando la situazione nel centro sud del Paese.

00.19 - Si scava per salvare 50 intrappolati. L'orrore di Concepcion è tutto concentrato in un condominio di quindici piani crollato e nelle cui macerie sono intrappolate almeno 50 persone. Rilevatori di calore e cani addestrati sono impiegati dalle squadre di soccorso per cercare segni di vita nel caos di cemento e lamiere.

22.51 - Prosegue lo sciame sismico. Una forte scossa di assestamento di magnitudo 6,0 sulla scala Richter è stata registrata a 582 chilometri a sud-ovest di Santiago del Cile. Lo fa sapere l'IStituto americano di geofisica (Usgs). Nelle ore precedenti i sismografi dell'Usgs hanno rilevato altre scosse.
 
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