Aladino93 |
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| Le prime vittime del nuovo regolamento riguardante le bestemmie in campo sono stati Di Carlo e Lanzafame. Il tecnico del Chievo e l'attaccante del Parma sono i primi tesserati squalificati in A per "aver proferito un'espressione blasfema" durante l'ultimo turno di campionato. L'infrazione, precisa il Giudice Sportivo, è stata segnalata da un collaboratore della Procura Federale. Scagionato invece dalla prova tv l'altro clivense Marcolini.
Il centrocampista del Chievo è stato comunque fermato per un turno visto il cartellino rosso ricevuto durante la sfida col Cagliari. Con Marcolini e Di Carlo i veronesi raggiungono quota 5 squalificati. Questo l'elenco degli 11 giocatori fermati dal Giudice, tutti per un turno: Moro, Luciano, Yepes, Marcolini (Chievo), Nainggolan (Cagliari), Alvarez (Catania), Cassani (Palermo), Gattuso (Milan), Padoin (Atalanta), Ziegler (Sampdoria), Lanzafame (Parma).
Non solo Di Carlo e Lanzafame però sono stati pescati dai collaboratori della Procura Federale. Scendendo nel campionato cadetto infatti sono arrivate le squalifiche, per lo stesso motivo dei due, a Scurto e Sicignano. Il difensore della Triestina e il portiere del Frosinone salteranno così il prossimo turno di campionato.
Di peggio è riuscito a fare il Lega Pro, girone B, il tecnico del Potenza Ezio Capuano. L'allenatore si è beccato due giornate di squalifica per aver "per l'intero arco della gara, inveito contro gli avversari e le decisioni arbitrali reiterando espressioni blasfeme". Sempre per l'uso della bestemmia, un turno di stop anche a Pantanelli della Paganese.
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